Benvenuti a una nuova puntata delle Pillole di Dhomus! Oggi analizziamo insieme una guida del Sole 24 Ore sulle locazioni turistiche, per capire quali sono le normative e gli aspetti più importanti da considerare quando si parla di affitti brevi e contratti legati al turismo.
Iniziamo con il primo punto fondamentale: il contratto per la locazione di immobile adibito ad attività di affittacamere. Secondo la normativa vigente, questo tipo di contratto è disciplinato dalle stesse regole che si applicano alle locazioni alberghiere, con una durata di nove anni e un canone che può essere aggiornato seguendo le modalità stabilite dalla legge.
Ma quali sono le difficoltà che si possono incontrare? Se un contratto turistico ha una durata superiore ai 15 giorni, c’è il rischio che venga considerato un contratto ordinario, come un 4+4, con tutte le implicazioni che ciò comporta. È importante, quindi, fare molta attenzione a come vengono definiti questi contratti.
Gli immobili, infatti, possono essere affittati per periodi lunghi (ad esempio, 6 o 12 mesi) e con un canone concordato, ma devono comunque avere finalità turistiche. Questo vuol dire che l’affitto deve essere destinato alla villeggiatura, al turismo religioso, culturale o ricreativo. In sostanza, deve esserci una motivazione turistica ben precisa.
Ma quali sono le regole che il conduttore deve rispettare? La legge stabilisce che il conduttore deve dichiarare che il suo scopo è turistico e mantenere la sua residenza abituale, come previsto dalla legge 431/1998. Tuttavia, ci sono delle eccezioni, e non tutti gli articoli della legge si applicano a queste locazioni. Inoltre, è importante ricordare che non devono essere incluse caratteristiche imprenditoriali, come ad esempio i servizi alberghieri (pulizia, cambio biancheria, ecc.).
Un altro punto fondamentale riguarda la registrazione del contratto: questi devono essere stipulati in forma scritta e registrati entro 30 giorni dalla firma. Una volta raggiunta la scadenza del contratto, esso si scioglie automaticamente, senza la necessità di preavviso, a differenza di quanto accade con altri tipi di contratti di locazione.
Questa è solo la prima parte del nostro approfondimento sulle locazioni turistiche. Nella seconda parte del video, andremo a scoprire più in dettaglio le normative che riguardano gli affittacamere e piattaforme come BnB e Airbnb, un fenomeno sempre più diffuso nel panorama delle locazioni brevi.
Non perderti il prossimo episodio e continua a seguirci per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti! Ciao e alla prossima puntata!