Chi Paga Cosa? Manutenzione Ordinaria e Straordinaria negli Immobili Locati
Quando si parla di immobili locati, una delle domande più comuni riguarda la suddivisione delle spese tra proprietario e inquilino. In questa guida pratica, esploreremo le regole che definiscono chi deve occuparsi di cosa, con esempi concreti per evitare incomprensioni e problemi.
Manutenzione Ordinaria: A Carico dell’Inquilino
La manutenzione ordinaria include tutte quelle spese prevedibili e ricorrenti legate all’uso quotidiano dell’immobile. Esempi tipici sono:
- Sostituzione di lampadine.
- Riparazione di piccoli guasti, come perdite da rubinetti.
- Pulizia e cura ordinaria degli spazi verdi, come tagliare l’erba o potare piante.
Questi interventi sono generalmente a carico dell’inquilino, che ha il compito di mantenere l’appartamento in buone condizioni durante il periodo di locazione.
Manutenzione Straordinaria: A Carico del Proprietario
Gli interventi straordinari riguardano situazioni impreviste o strutturali necessarie per mantenere l’immobile abitabile. Alcuni esempi includono:
- Rifacimento del tetto.
- Riparazioni agli impianti elettrici o idraulici in seguito a danni esterni (es. fulmini).
- Sostituzione di elettrodomestici obsoleti, come una lavatrice vecchia di 20 anni.
L’articolo 1575 del Codice Civile stabilisce che il locatore ha l’obbligo di mantenere in buono stato l’immobile locato.
Esempi Pratici di Suddivisione delle Spese
- Elettrodomestici:
- L’inquilino si occupa di piccole riparazioni, come la pulizia del filtro della lavatrice.
- Il proprietario deve sostituire elettrodomestici non riparabili o obsoleti.
- Spese condominiali:
- L’inquilino paga le spese ordinarie (pulizia scale, manutenzione ascensore, consumo d’acqua).
- Il proprietario si occupa delle spese straordinarie (rifacimento delle facciate, riparazioni strutturali).
- Impianti:
- L’inquilino gestisce la manutenzione ordinaria (es. sostituzione lampadine, piccole perdite).
- Il proprietario si occupa di interventi strutturali (es. rifacimento completo degli impianti).
- Giardino:
- L’inquilino cura la manutenzione ordinaria (es. taglio erba).
- Il proprietario si occupa di interventi straordinari (es. abbattimento di alberi malati).
Consigli per una Gestione Trasparente
- Conservate le ricevute: Sia inquilini che proprietari dovrebbero tenere traccia di tutte le spese effettuate.
- Comunicate tempestivamente: Gli inquilini devono segnalare subito al proprietario eventuali problemi strutturali per evitare che peggiorino.
- Redigete un verbale di consegna: Questo documento, redatto al momento della consegna dell’immobile, aiuta entrambe le parti a definire lo stato iniziale dell’appartamento.
Conclusione
In sintesi, la manutenzione ordinaria è a carico dell’inquilino, mentre quella straordinaria spetta al proprietario. Una comunicazione chiara e documentata tra le parti è fondamentale per una gestione serena della locazione.
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