Nel mondo delle locazioni turistiche, la varietà di offerte e regolamenti può risultare complessa per chi desidera affittare o trovare un alloggio. Nell’ottavo episodio della serie Le Pillole di Dhomus, viene esplorato il mondo delle locazioni brevi, con particolare attenzione agli affittacamere, BnB e Airbnb, analizzando le normative e le specificità di ciascuna modalità. In questo articolo, vi riassumiamo i punti salienti emersi nel video e le implicazioni legali di queste forme di affitto.
Affittacamere: Una Definizione Giuridica
L’affittacamere è una struttura ricettiva regolamentata dalla legge 217 del 1980. Si tratta di un’attività che può ospitare fino a sei camere e un massimo di 12 posti letto. Se la struttura supera questi limiti, infatti, l’attività viene classificata come alberghiera. Gli affittacamere devono essere ubicati in massimo due appartamenti ammobiliati all’interno dello stesso stabile, offrendo alloggi e, eventualmente, servizi complementari come la pulizia giornaliera, la fornitura di biancheria, e le utenze (acqua, luce e riscaldamento).
Un aspetto fondamentale dell’affittacamere è che le prestazioni accessorie, come il riassetto giornaliero delle camere o la fornitura di biancheria, distinguono questa attività dalla normale locazione abitativa. Inoltre, se non espressamente vietato nel regolamento condominiale, non è possibile proibire l’attività di affittacamere in un condominio.
Un altro aspetto importante riguarda la sublocazione: questa è consentita, a patto che non sia vietata esplicitamente nel contratto di locazione, previo avviso al locatore.
BnB e Airbnb: Similitudini e Differenze
Spostiamoci ora sui bed and breakfast (BnB) e sulle piattaforme come Airbnb. I BnB sono generalmente strutture informali dove l’ospite può pernottare e, in alcuni casi, anche consumare la prima colazione. Questi non sono affitti professionali e sono regolamentati dalle leggi regionali, che possono variare in base alla zona.
Airbnb, d’altra parte, pur essendo simile al BnB, è spesso privo di servizi aggiuntivi come la colazione. Offre stanze private o interi appartamenti per brevi periodi e, grazie alla sua piattaforma online, ha aperto a una comunità globale di viaggiatori che cercano soluzioni economiche per soggiorni temporanei.
Vantaggi e Svantaggi per Conduttori e Locatori
I vantaggi di queste forme di locazione breve sono evidenti. Per il conduttore, la possibilità di trovare un alloggio a costi limitati è un fattore attraente, mentre il locatore può beneficiare di un affitto superiore rispetto a una locazione tradizionale, grazie alla domanda di soggiorni brevi. Tuttavia, ci sono anche delle sfide da considerare. In particolare, l’affitto breve può portare a preoccupazioni legate alla tranquillità e sicurezza del condominio, poiché il flusso continuo di ospiti potrebbe influire sullo stile di vita degli altri residenti.
Le assemblee condominiali hanno discusso, e continueranno a farlo, modifiche regolamentari per vietare questa attività all’interno di determinati stabili. È importante sottolineare che tali modifiche devono essere previste nel regolamento condominiale o deliberate all’unanimità durante le assemblee, e devono essere esplicite.
Conclusioni
In sintesi, affittacamere, BnB e Airbnb rappresentano soluzioni interessanti sia per chi cerca un alloggio temporaneo che per i locatori che vogliono capitalizzare su un affitto più elevato. Tuttavia, l’adozione di queste pratiche deve rispettare le normative specifiche e le decisioni regolamentari dei condomini, per evitare conflitti con gli altri residenti. Se siete interessati a entrare nel mondo delle locazioni turistiche, è fondamentale essere a conoscenza delle leggi locali e delle possibili restrizioni contrattuali.
Non dimenticate di seguire Le Pillole di Dhomus per ulteriori approfondimenti e aggiornamenti sul mondo delle locazioni brevi!