Contratti a Canone Concordato: Un’Opportunità da Sfruttare
Buongiorno a tutti! Sono Michele Bosatelli, agente immobiliare professionista che opera per conto di Solo Affitti S.p.A.. Oggi voglio approfondire un argomento che abbiamo già trattato nel video precedente, che vi consiglio di guardare se non l’avete ancora fatto. Potete trovarlo qui sopra o nel link in descrizione.
Nel video precedente, abbiamo parlato delle novità sugli accordi territoriali riguardanti i contratti a canone concordato nel Comune di Bergamo e di come queste novità possano aiutare i proprietari di immobili a guadagnare di più dalle locazioni. In questo video, voglio concentrarmi maggiormente su cosa siano esattamente i contratti a canone concordato, spiegando in dettaglio le tipologie e le caratteristiche di questi contratti.
Che Cos’è un Contratto a Canone Concordato?
I contratti a canone concordato sono contratti di locazione in cui il canone è stabilito in base ad accordi territoriali presi tra il Comune e le associazioni di categoria. Questi accordi definiscono il canone massimo che può essere richiesto in base a vari parametri, come la presenza di accessori (ad esempio, box o cantina), la classe energetica dell’immobile e altre caratteristiche.
Le tipologie di contratti a canone concordato sono:
- Contratto 3+2 (di durata minima di 3 anni, rinnovabile automaticamente per 2 anni)
- Contratto transitorio (di durata da 1 a 18 mesi)
- Contratto per studenti fuori sede (di durata variabile da 6 a 36 mesi)
Contratto 3+2
Il contratto 3+2 è uno dei più utilizzati e ha una durata minima di 3 anni, con rinnovo automatico di 2 anni. Questo tipo di contratto è flessibile e adatto sia ai locatori che ai conduttori. Ecco alcune caratteristiche principali:
- Durata minima di 3 anni, con rinnovo automatico per 2 anni.
- Il conduttore può disdire il contratto in qualsiasi momento, ma con un preavviso di 6 mesi.
- Anche il locatore può dare disdetta, ma al termine della prima scadenza (dopo 3 anni) deve motivare le ragioni della disdetta, come:
- Uso personale dell’immobile o di un parente entro il secondo grado
- Vendita dell’immobile
- A partire dalla seconda scadenza (dopo 5 anni), il locatore può dare disdetta senza necessità di motivare le ragioni, ma sempre con un preavviso di 6 mesi.
Contratti Transitori
I contratti transitori sono contratti di locazione con una durata massima di 18 mesi. Sono pensati per coloro che hanno bisogno di un periodo di locazione breve, sia per motivi professionali che personali. Possono essere stipulati solo in presenza di specifiche motivazioni che giustifichino la “transitorietà” del contratto, come ad esempio:
- Il conduttore è un lavoratore in trasferta o un dirigente con contratto a tempo determinato.
- Il locatore ha intenzione di vendere l’immobile e ha già stipulato un preliminare di compravendita.
Inoltre, i contratti transitori devono essere stipulati a canone concordato, a meno che:
- L’immobile si trovi in un comune con meno di 10.000 abitanti.
- Il contratto non superi i 30 giorni.
Contratti per Studenti Fuori Sede
I contratti per studenti fuori sede sono destinati agli studenti universitari che si trasferiscono in un’altra città per frequentare l’università. Questi contratti hanno una durata che può variare da 6 a 36 mesi. Le condizioni per poter stipulare questo tipo di contratto sono:
- Il conduttore deve avere la residenza in un comune diverso da quello in cui si trova l’immobile.
- L’immobile deve essere situato in un comune in cui è presente la sede di un corso universitario.
Al termine della prima scadenza (dopo 6-36 mesi), il contratto si rinnova automaticamente per la stessa durata. Dopo la seconda scadenza, il contratto si risolve senza possibilità di rinnovo.
Agevolazioni Fiscali per i Contratti a Canone Concordato
Come abbiamo visto nel video precedente, i contratti a canone concordato offrono numerosi vantaggi fiscali. In primo luogo, tutti i contratti a canone concordato beneficiano di uno sconto del 25% sull’IMU. Inoltre, in alcuni comuni della provincia di Bergamo, è possibile richiedere altre agevolazioni fiscali, come:
- Abbattimento dell’imponibile IRPEF sul reddito da locazione.
- Riduzione della cedolare secca al 10%, che è un’imposta sui redditi da locazione.
I comuni della provincia di Bergamo che offrono queste agevolazioni fiscali sono:
- Bergamo
- Seriate
- Dalmine
- Torre Boldone
Conclusioni
I contratti a canone concordato rappresentano un’opportunità vantaggiosa per chi intende affittare un immobile, sia per i locatori che per i conduttori. Offrono una maggiore sicurezza e flessibilità, oltre a significativi vantaggi fiscali.
Se avete domande o desiderate ulteriori chiarimenti, non esitate a scrivere nei commenti qui sotto. Sarà un piacere rispondervi. Non dimenticate di iscrivervi al canale, attivare la campanella per rimanere sempre aggiornati sul mondo delle locazioni e lasciare un bel “mi piace” se questo video vi è stato utile.
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