Il Deposito Cauzionale nei Contratti di Locazione: Chiarezza su Caparra e Deposito
Buongiorno a tutti, sono Michele Bosatelli, agente immobiliare professionista specializzato nelle locazioni. Oggi voglio fare un po’ di chiarezza su un tema che spesso crea confusione: il deposito cauzionale nei contratti di locazione. Molto spesso si sente parlare di “caparra” quando si fa riferimento al deposito cauzionale, ma in realtà sono due concetti diversi. Vediamo di fare un po’ di ordine.
Caparra vs Deposito Cauzionale
La caparra viene versata, generalmente, al momento della proposta di locazione dal potenziale inquilino al locatore, come impegno per concludere il contratto. Una volta che la proposta viene accettata, la caparra viene rimborsata o, più frequentemente, utilizzata come pagamento per la prima mensilità del canone. Se, invece, il locatore rifiuta la proposta, la caparra viene restituita. Se la proposta viene accettata ma successivamente il locatore si tira indietro, la caparra deve essere restituita raddoppiata.
Il deposito cauzionale, invece, viene versato al momento della firma del contratto dal conduttore al locatore e serve a garantire l’adempimento delle obbligazioni contrattuali, come il pagamento del canone e la manutenzione dell’immobile. È importante sottolineare che caparra e deposito cauzionale sono due cose separate e con funzioni diverse.
Sono Obbligatori?
Entrambi, caparra e deposito cauzionale, sono facoltativi. Non è obbligatorio chiederli, ma sono strumenti utili per tutelare le parti coinvolte, soprattutto per evitare problematiche nel caso in cui l’immobile venga restituito con danni. Se il locatore non ha una somma a disposizione, può essere difficile recuperare i danni. Per questo motivo, è sempre consigliato richiedere il deposito cauzionale, così come è buona prassi che il pagamento sia tracciato attraverso un bonifico, un assegno o comunque una ricevuta, per evitare eventuali contestazioni su chi abbia effettivamente versato la somma.
L’importo del Deposito Cauzionale
Secondo la legge, l’importo del deposito cauzionale non può superare le tre mensilità del canone. Se un locatore desidera chiedere maggiori garanzie, può farlo, ma non sotto forma di deposito cauzionale. Ad esempio, in alternativa, può richiedere una fidejussione bancaria.
Gli Interessi sul Deposito Cauzionale
Il deposito cauzionale è produttivo di interessi legali, salvo alcune eccezioni. Nei contratti ad uso diverso da abitativo, le parti possono decidere che il deposito non sia fruttifero. Nei contratti a canone concordato (ne parlo meglio in un altro video che vi invito a guardare), il deposito cauzionale può essere fruttifero di interessi, ma solo se il contratto ha una durata pari o superiore a 5 anni.
Quando Utilizzare il Deposito Cauzionale
Il deposito cauzionale serve principalmente a garantire le obbligazioni contrattuali, tra cui la manutenzione dell’immobile. Quindi, quando un appartamento viene restituito da un inquilino, se ci sono danni, il deposito cauzionale può essere utilizzato per coprire i costi di ripristino. È fondamentale redigere un verbale di consegna dettagliato, con fotografie, per documentare lo stato dell’immobile al momento della consegna. Allo stesso modo, al momento della riconsegna, va fatto un nuovo verbale di riconsegna, con un altro controllo e, se necessario, nuove fotografie per verificare eventuali danni.
Deposito Cauzionale come Credito
Spesso, gli inquilini, al momento della disdetta, chiedono di utilizzare il deposito cauzionale per coprire gli ultimi 3 mesi di affitto. Questa pratica non è consigliata. Se l’inquilino non paga gli ultimi mesi utilizzando il deposito, in caso di danni durante la riconsegna, il locatore non avrà più il deposito a disposizione per coprire i costi di riparazione. Pertanto, è sempre consigliabile che il conduttore paga fino all’ultimo giorno di affitto e che il deposito cauzionale venga restituito solo una volta che l’appartamento sia stato riconsegnato e verificato.
Conclusioni
Per vendere o affittare un immobile senza problematiche legate al deposito cauzionale, è fondamentale essere chiari e precisi. Documentare ogni passaggio con verbali, fotografie e ricevere pagamenti tracciabili sono aspetti chiave per evitare qualsiasi tipo di controversia.
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4o mini