Come valutare CORRETTAMENTE un’ immobile !!!
Buongiorno a tutti! Oggi parliamo di come valutare correttamente il vostro immobile.
Per iniziare, vi fornirò qualche dato utile: la tempistica media per la vendita di un immobile in Italia si aggira intorno ai 7-8 mesi, con uno sconto medio sul prezzo di partenza che varia dal 10% al 12%. Questo significa che, ad esempio, se partiamo da un prezzo di 200.000 euro, l’immobile si venderà probabilmente a 180.000, 175.000 o anche 170.000 euro. Questi sono i valori medi di mercato.
Per quanto riguarda la mia esperienza, quella del mio team e del lavoro che svolgiamo, siamo riusciti a ridurre drasticamente queste tempistiche e percentuali. Vendiamo immobili in circa 40-45 giorni con uno sconto che si attesta intorno al 2-3%. Quindi, dimenticatevi quelle percentuali alte di cui sentite parlare. Il segreto per ottenere risultati più rapidi e vantaggiosi sta tutto nella corretta valutazione del prezzo.
Ma cosa significa “corretta valutazione”? Non si tratta di svendere l’immobile, ma di analizzare attentamente il mercato, avvalendosi dell’esperienza maturata in 20 anni di lavoro nel settore. Ci sono diversi errori che molte persone fanno quando cercano di valutare il loro immobile. Ecco i più comuni:
- Ascoltare amici, parenti o conoscenti. Spesso sentiamo: “Io ho venduto casa a X prezzo, il mio immobile è più grande, quindi vale di più”. Questi sono valori puramente ipotetici, difficili da verificare, e non sempre corrispondono alla realtà del mercato.
- Affidarsi ai comparabili. Un altro errore molto comune è quello di guardare gli annunci sui portali immobiliari e fare confronti tra il proprio immobile e quelli in vendita. Ma questi valori di partenza non sono indicatori affidabili. Spesso si tratta di immobili che non vengono nemmeno venduti, oppure che, se venduti, non si sa a che prezzo. Guardare questi dati e pensare “se lui vende a 200.000 euro, il mio, che è più bello, lo vendo a 220.000” è un errore che può portare a risultati deludenti.
Infatti, quando si inizia la vendita, ci si accorge che l’immobile non si vende più a 200.000 euro, ma forse a 150.000 euro, con la conseguenza che l’immobile da noi scelto per l’acquisto non possiamo più permettercelo. Un altro errore grave che vedo spesso è il pensiero: “Partiamo con un prezzo più alto e poi vediamo”. Questo è un errore che non bisogna mai commettere, perché rischiate di perdere il pubblico giusto, cioè quelle persone che hanno la capacità economica di comprare l’immobile alle condizioni di mercato.
Se decidiamo di abbassare il prezzo successivamente, i potenziali acquirenti che inizialmente erano interessati potrebbero nel frattempo aver acquistato un altro immobile. Inoltre, con il passare del tempo, potrebbero cambiare le condizioni di accesso ai mutui, ad esempio con l’aumento dei tassi di interesse, rendendo l’acquisto più difficile per loro.
Quindi, quando un immobile resta per troppo tempo in pubblicità, i potenziali acquirenti iniziano ad aspettare un ulteriore abbassamento del prezzo. Questo porta a una dinamica negativa, in cui l’immobile viene visto come meno desiderabile e si finisce per venderlo a cifre molto inferiori rispetto a quanto sarebbe stato possibile con una corretta valutazione iniziale.
Il vero metodo professionale ed efficace per una valutazione precisa è analizzare i dati di compravendita reali. Noi, infatti, abbiamo accesso a tutti gli atti di compravendita effettuati nella zona in cui si trova l’immobile. In questo modo, possiamo fare una valutazione basata su dati concreti, che ci permettono di stabilire un prezzo di partenza realistico e valido.
Inoltre, grazie alla mia esperienza, siamo in grado di considerare tutti gli aspetti che possono influenzare il valore dell’immobile, come la bellezza della palazzina, il piano dell’immobile, l’esposizione e altri dettagli che fanno la differenza. Questo ci permette di fornire una valutazione accurata e affidabile, su cui il venditore può realmente fare affidamento.
Infine, uno dei metodi più efficaci che utilizziamo per velocizzare le vendite è l’open house. Si tratta di organizzare un evento in cui un gruppo di potenziali acquirenti visita l’immobile nello stesso giorno. Questo crea una competizione tra acquirenti, che può portare anche a una vendita a un prezzo superiore rispetto a quello di partenza. In effetti, il 30% delle vendite fatte tramite open house si concludono a un prezzo più alto di quello inizialmente indicato nell’annuncio.
Se anche tu hai un immobile da vendere, chiamami. Seguimi sul mio canale YouTube per altri video e informazioni utili. Sarà un piacere fare insieme la valutazione corretta del tuo immobile!
Ciao a tutti, sono Aldo Pressiani, agente immobiliare professionista da oltre 20 anni.