Come pagare meno tasse con il Canone Concordato
Buongiorno a tutti! Sono Michele Bosatelli, agente immobiliare professionista per Solo Affitti Spa, e oggi voglio parlarvi di un’importante opportunità nel mondo delle locazioni che sto proponendo a molti dei nostri clienti. Questa opportunità ha suscitato un grande interesse, soprattutto tra coloro che hanno collaborato con noi negli anni. In molti vogliono saperne di più e, soprattutto, vogliono sfruttarla al massimo. Ma di cosa stiamo parlando?
Stiamo parlando dei contratti di locazione a canone concordato, quelli che a me piace chiamare CCC. Se hai un immobile nel comune di Bergamo, che stai affittando o che hai intenzione di mettere in affitto, devi sapere che sono stati rilasciati i nuovi accordi territoriali tra le associazioni di categoria e il Comune di Bergamo. Questo significa che, nei contratti a canone concordato (come i contratti 3+2, i contratti transitori e quelli per studenti), è possibile richiedere un canone di locazione più alto, guadagnando così di più, ma soprattutto, risparmiando sulle tasse.
Cosa Fare Se Hai Già un Contratto in Corso?
Una delle domande che mi stanno facendo più spesso i proprietari con cui sto parlando è: “Sono interessato, ma ho già un contratto in corso. L’inquilino è dentro da un anno, magari anche da due. Come posso fare per sfruttare questa opportunità?”. La risposta è semplice: c’è un modo per farlo.
Con molti dei proprietari con cui sto lavorando, stiamo trovando degli accordi con gli inquilini, perché anche loro, in fondo, hanno un vantaggio. È vero che gli inquilini dovranno sostenere un canone di locazione più alto rispetto a quello attuale, ma, al contempo, avranno un contratto nuovo, con una durata che riparte da zero, quindi potranno godere di un nuovo contratto di 3 o 5 anni. In altre parole, i vantaggi sono reciproci.
Le Agevolazioni Fiscali per i Contratti a Canone Concordato
Vediamo ora quali sono le principali agevolazioni fiscali previste per i contratti a canone concordato.
- Cedolare Secca: Nei contratti a canone libero, come il tradizionale 4+4, l’aliquota della cedolare secca è del 21%. Nei contratti a canone concordato, questa aliquota è ridotta al 10%, che è meno della metà. Un grande vantaggio per i proprietari!
- Regime IRPEF: Se il proprietario non opta per la cedolare secca, ma resta in regime IRPEF, c’è un abbattimento dell’imponibile pari al 30%. Questo comporta una notevole riduzione delle tasse da pagare.
- Sconto IMU: In entrambi i casi, sia che si opti per la cedolare secca, sia che si resti in regime IRPEF, è previsto uno sconto del 25% sull’IMU.
- Ulteriore Riduzione dell’IMU: Se l’inquilino decide di portare la residenza nell’immobile, l’aliquota IMU sarà ulteriormente ridotta, creando così un ulteriore vantaggio fiscale per il proprietario.
Come Sfruttare al Meglio questa Opportunità
Se anche tu hai un immobile a Bergamo e sei pronto a sfruttare questa opportunità per ottimizzare i tuoi guadagni e risparmiare sulle tasse, non esitare a scrivermi nei commenti. Puoi trovare tutti i miei recapiti nella descrizione del video.
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Grazie per aver guardato il video e ti auguro una buona giornata!